Più Bianca non si può

Dolce&Gabbana Light Blue TV Commercial – YouTube.

Anche se la moda non è fra i vostri principali interessi, anche se ricordate a stento quei quattro o cinque brand tra i più famosi perché letti di continuo nella vetrina del negozio sotto casa o perché vi hanno regalato una cravatta o un foulard firmati (che non indossate mai perché riciclati lo scorso Natale), conoscerete comunque di sicuro il bel faccino del personaggio di cui stiamo parlando. Perché Bianca Balti, 29enne (lei sul serio, mica come il sottoscritto) di Lodi, professione top model, è una delle pochissime italiane (le altre si contano sulle dita di una mano) ad aver conquistato con la sua indiscutibile bellezza le copertine e le passerelle più prestigiose di tutto il mondo. E nonostante alla sua, seppur giovane, età, molte delle sue colleghe sembrano sparire a poco a poco da magazine e sfilate, come nel crudele gioco dei Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie, perché costrette da un prepensionamento inevitabile nel mestiere passati i 25 (fanno eccezione le solite Claudia Schiffer e Naomi Campbell, ancora richiestissime nonostante la 40ina inoltrata), lei resiste, rilancia, risplende. Di più: è praticamente ovunque. Senza neppure la necessità imminente di dover adattarsi ad una nuova carriera, scelta che invece, secondo un diffuso costume nazionale, hanno già caldeggiato le altre modelle made in Italy, reinventandosi un ruolo diverso al cinema e in tv (come Eva Riccobono), in teatro (come Maria Carla Boscono), nella canzone e all’Eliseo (come Carla Bruni). Bianca no, almeno non ancora.

D’accordo, non sarà più il volto della Tim, dove è stata rimpiazzata dalla presenza, forse più rassicurante, di Chiara, la cantante vincitrice dall’ultima edizione di X- Factor. Da una parte, meglio così: in pochi avevano apprezzato la vocina un po’ stridula, con quella “erre” così debole, che la fanciulla purtroppo ha mostrato di possedere, non doppiata, negli spot al fianco di Neri Marcorè (un difetto ce l’ha anche lei, che diamine). Acqua passata: Bianca rimane comunque una delle protagoniste della campagna L’oreal, colei che pubblicizza il mascara dal miracoloso effetto  “ciglia a farfalla” (qualunque cosa voglia dire) o la tinta per capelli per ottenere lo “sfumato” (basta poco, un aggettivo, ed ecco che diventa glamour anche quella che, a tutti gli effetti, è una ricrescita trascurata). Ancora: è sempre lei, drappeggiata di rosa pallido, la testimonial del profumo “Signorina” di Salvatore Ferragamo, e la nuova compagna di gommone dell’avvenente modello britannico David Gandy nell’ultimo spot per la fragranza Light Blue di Dolce & Gabbana (video allegato). Lo so, non ci avevate fatto caso: ma non venitemi a dire che a distrarvi sono stati i Faraglioni di Capri, anche se il video fosse stato ambientato al Lido di Ostia, la vostra attenzione sarebbe comunque finita sul costumino bianco di lui. Infine, come se non bastasse, il nome di Bianca è perfino circolato, di recente, fra quello dei presunti consumatori illustri di un nuovo, singolare, prodotto, da poco finito sul mercato, cioè il dentifricio che promette di far dimagrire, il dietifricio (http://www.dietifricio.com/it/index.html): un ultimo ritrovato che pare riesca a tenervi lontani dai cibi, se utilizzato regolarmente. Ora, sugli effetti reali dell’originale articolo non siamo in grado di garantire; certo che, anche in questo caso, la nostra top model sarebbe stata una scelta azzeccata come testimonial, soprattutto se il dentifricio avesse promesso un sorriso abbagliante (lo slogan già c’era, è quello cretino che ho utilizzato io stesso nel titolo di questo post). Se comunque ci fosse l’intenzione di farle girare uno spot al riguardo, per favore, stavolta, non fatela parlare. Oppure affiancatele un tizio bruttino.