Nostalgia canaglia

Eurythmics – I Saved The World Today – YouTube.

Scommetto che è capitato anche a voi. Di essere rimasti improvvisamente colpiti, a un certo punto della vita, senza per forza una ragione necessaria, da una canzone, magari non proprio in linea con i vostri soliti gusti, ma non per questo meno attraente alle vostre orecchie. Di averla poi cercata, appigliandovi agli scarsi indizi che avevate (due parole che ricordavate del ritornello, la voce del cantante forse già sentita), finalmente individuata e ascoltata di nuovo, e poi ancora riascoltata all’infinito, amata a tal punto da sembrarvi in quel momento così irrinunciabile che non uscivate di casa al mattino senza la certezza di poterla risentire almeno un numero tot di volte di seguito nelle cuffie. E nonostante la crescente familiarità con le parole e la melodia, che in poco tempo recitavate a memoria meglio di tutte le poesie imparate faticosamente a scuola, arrivare, chissà poi come, a dimenticarla del tutto, per accantonarla a lungo in un angolino remoto della testa. Fino a che, un giorno, per caso, ne riassapori di nuovo il piacere dell’ascolto, scoprendo a poco a poco che quel motivo non è poi svanito dalla tua mente come pensavi, anzi, ti si ripresentano di nuovo nitidi, non solo il ritmo e il testo di quel brano che non cantavi da anni, ma perfino tutti i ricordi ad esso legati. Proprio come oggi, quando, per ben due volte, la radio, col volume sempre sintonizzato, a causa delle mie numerose manie e fissazioni, su un numero pari compreso tra 8 e 12 (mai 9 o 11), passa questo splendido brano degli Eurythmics I saved the world today datato 1998 (video allegato) lo stesso che mi ha tenuto compagnia per un intero, gelido, inverno. Il motivo della sua assidua (e poco fantasiosa) presenza sulle emittenti è in realtà l’odierna ricorrenza della Giornata della terra, (http://www.vogue.it/people-are-talking-about/l-ossessione-del-giorno/2013/04/giornata-della-terra-2013) evento nato 43 anni fa e tradizionalmente dedicato, in tutto il mondo, alla sensibilizzazione per la salvaguardia ambientale. Ma come spesso succede su questo blog, la sfera personale e la dimensione nostalgica hanno avuto di gran lunga la meglio sulla necessità di un post al riguardo.

6 pensieri su “Nostalgia canaglia

  1. Ciao dolce Ale,quando leggo i tuoi articoli,riesci sempre a farmi emozionare e così anche stasera ci sei riuscito.Con le tue parole e riflessioni la mia mente è tornata indietro portandomi in un periodo della mia vita davvero magico :)

    • Ciao, ma che piacere trovarti qui, e che piacere le tue parole, grazie infinite! In realtà ero molto dubbioso se pubblicare questo post, il lunedì e la musica mi fanno uscire sempre fuori riflessioni un po’ pesanti…se ti è piaciuta e ti ha emozionata mi rendi davvero felice! Un abbraccione e a presto :D

  2. devono essere queste giornate delle idi di aprile che sono un po’ destabilizzanti.. a parte che domenica sera due moldave hanno distrutto l’auto parcheggiata di Davide scappando e lasciando la loro auto (quasi nuova) in mezzo ad un senso unico tanto stretto che hanno bloccato completamente il traffico, a parte gli allagamenti e la grandine del finesettimana, a parte che si passa ad intermittenza da novembre inoltrato a giugno, domenica ho rivisto piacevolmente la nostra Bea per la fiera del libro d’arte di Parma e lì abbiamo ritrovato il figlio del nostro maestro di incisione Alberto Manfredi (mavida, reggio emilia, edizioni artistiche) che ci ha mostrato la sua ultima fatica realizzata nei sei mesi di calvario che l’hanno portato a spegnersi. mi ha preso un groppone alla gola e certi lucciconi che mi sentivo proprio scemo… mah

    • No, vabbè, al di là del tuo fine settimana denso di avvenimenti più o meno piacevoli, capisco che la stagione e il ritrovare certe persone, compresa Bea, in più il risveglio di certi ricordi, possa suscitare dense emozioni…evviva, sei umano, che c’è di male? sentirti scemo? per così poco? naaaaaa, non per quello che ti è successo, almeno ;)

  3. Che dirti, ha ragione Maria: sottoscrivo in pieno.
    Questa volta non sono stata così sollecita, ma ho problemi di connessione…
    Un bacio, a presto.

    • Ah, ecco, anche perché mi stavo preoccupando…non è da te farmi aspettare quasi 24 ore per un tuo commento…stavo pensando “stavolta le ha fatto proprio schifo!” Grazie, al solito, e il solito bacione ;)